La ricerca della felicità (The Pursuit of Happiness), diretto da Gabriele Muccino, è un film di genere del 2006 tratto dall’omonimo libro autobiografico scritto da Chris Gardner nel 2006 e tradotto in italiano nel 2008 dalla casa editrice Fandango.
Molti di noi hanno visto il sincero film “The Pursuit of Happyness” con Will Smith. Si può interpretare che il modo in cui è stata scritta “Felicità” rappresenta un percorso imbattuto che percorreremo insieme. Il personaggio del film, Chris Gardner, è una persona reale e afferma che la “Y” in Felicità rappresenta “Tu” e ciò che ti rende felice. Un’espansione di questa idea può essere trovata nel Modello Iceberg di Salute e Malattia, dove il regno più profondo del proprio stato di benessere è Spiritualità, Essere e Significato. In sostanza questo significa “qual è il tuo scopo?” e ha effetti a catena tangibili sul proprio benessere psicologico e motivazionale, sui nostri comportamenti e, in definitiva, influenza il nostro stato di salute generale.
Il benessere spirituale è un processo di sviluppo di una migliore comprensione delle proprie convinzioni e valori personali in modo da poter scegliere azioni e comportamenti coerenti con essi. Questo può essere manifestato simultaneamente da ognuno di noi principalmente attraverso due concetti. Il primo dei quali è sviluppare costantemente il nostro carattere per avere un impegno positivo e armonioso con gli altri, noi stessi e ciò che ci circonda.
Il secondo è perseguire lo scopo che significa di più per noi come individuo, poiché contribuiamo alla sinfonia dell’universo con il nostro verso unico in armonia. Se continuiamo a pensare a questa analogia con il concerto, qual è lo scopo più grande di una grande sinfonia che suona la propria musica? La risposta può essere la stessa per il motivo per cui il nostro mondo gira.
In definitiva, nella vita, ci sono alcune domande generali che ognuno di noi cerca di risolvere per molti anni e forse per tutta la vita. Chi siamo? Perché viviamo qui? Qual è la nostra missione nella vita? Qual è il nostro posto nella società? Le risposte a queste domande differiscono notevolmente da persona a persona a causa delle diverse preferenze, richieste e opportunità che esistono. Inoltre, ci sono momenti nella nostra vita in cui le nostre risposte cambiano e l’università è uno di questi. L’università agisce come una delle fasi trasformative verso la nostra maturità, dove ora diventa un momento giunto per prendere decisioni forti e indipendenti. In questa fase, si diventa pienamente responsabili delle proprie azioni mentre definiscono il proprio successo nel processo di ricerca di ciò che è più significativo per loro nella vita. Naturalmente, anche se in questa fase non tutto è definito, sicuramente si gettano le basi per sviluppare le caratteristiche che costituiscono ciò che siamo.
Dovremmo pensare e cercare, mentre viaggiamo attraverso l’università e la vita, come possiamo rafforzare il nostro carattere mentre scopriamo il più possibile le leggi non scritte della nostra società, raggiungendo il successo e l’indipendenza, sostenendo la verità e la responsabilità e contribuendo positivamente al mondo, il tutto rimanendo radicato e connesso.

“Ehi! Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Neanche a me. Ok? Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto.”